
La Corte Editore
Boomer’s bucket list
Dopo aver adottato il piccolo Boomer, Jennifer trascorre la maggior parte del proprio tempo concentrata sul lavoro, procrastinando di continuo un periodo di maggior distensione e di svago da trascorrere in compagnia del suo fedele amico a quattro zampe. Ma il destino bussa alla porta sotto forma di una diagnosi tanto grave quanto definitiva: Boomer soffre di una rara, ma inesorabile, patologia che gli concede ancora poco tempo. Nonostante le proteste del proprio direttore, Jennifer si concede un lungo mese di ferie da trascorrere interamente in compagnia dell’adorato cane. Ma quello che la donna ancora non sa è che sarà proprio il suo simpatico e rumoroso amico a cambiarla, indirizzandola verso una nuova vita.
Recensione
Cosa saremmo disposti a fare per amore?
Cambierebbe qualcosa se aggiungendo qualche parola trasformassimo questa domanda in: cosa saremmo disposti a fare per amore del nostro amico animale?
Questo è l’interrogativo che si pone la protagonista, Jennifer, bellissima ex-modella e donna in carriera, quando le viene comunicato che il suo adorabile Boomer, un meraviglioso incrocio tra un Labrador e un Golden Retriever, è affetto da una rara disfunzione che lo sta portando velocemente verso la morte. Con un macigno sul cuore, la consapevolezza del tempo perduto e spirito tenace, la protagonista parte insieme al suo amico a quattro zampe per un viaggio che li trascinerà sulla mitica Route 66 in cerca di avventure, incontri, conoscenze e sentimenti.
Un romanzo lieve, delicato eppure intenso, intriso da quel sentimento prepotente e inalterabile che lega umani e animali. Chiunque condivida la propria vita con un tale compagno, non importa di che tipo, razza o dimensioni, fatica a concepire la propria quotidianità senza quella silenziosa, preziosa e imparagonabile presenza. In questa moderna e frenetica società, i nostri animali sanno ascoltarci come nessun altro, soprattutto quando non parliamo, sanno consolarci, come il più fedele degli amici, e riescono sempre a strapparci un sorriso, anche se i problemi sembrano insormontabili. Quando nessuno è al nostro fianco, possiamo essere certi che il nostro amico sarà lì, in paziente attesa di uno sguardo, una parola, un gesto. Qualsiasi nostro sentimento sarà sempre ricambiato in misura maggiore. Ed è, forse, la percezione di questa purezza di intenti che ci disarma, permettendoci di dismettere la corazza con la quale affrontiamo il mondo e di mostrarci per ciò che siamo senza paura. Esattamente come farà Jennifer.
Con uno stile lineare e un lessico elementare, privo di faticose costruzioni, l’autrice trascina il lettore nel proprio viaggio, permettendogli di scoprire una molteplicità di luoghi paesaggistici e di destinazioni dell’anima.
Le ambientazioni sono ben tratteggiate, avvincenti e trasmettono la sensazione di viaggiare sulla famosa Route 66 in tante tappe note e meno note.
I protagonisti, umani e animali, sono ben descritti, declinati in molte sfumature e assolutamente empatici.
I personaggi secondari sono molteplici, ma descritti con dovizia di particolari, estrapolati da molti contesti reali e connotati in modo veritiero.
La copertina parla da sola: impossibile resistere al simpatico cagnolone che scruta il mondo affacciandosi dal finestrino dell’auto.
Grazie mille per la segnalazione: lo adoro già!
Grazie per il tuo commento, Kira.
Se ami gli animali ne resterai stregata!