
Il Compito! Storia vera di una vocazione…
«È proprio vero, come si suol dire, che “Dio scrive dritto sulle nostre righe storte” e che se ha permesso tanti spostamenti e peregrinazioni nella mia vita “forse”, come scriveva San Paolo, è perché mi rendessi conto, quanto meno, della sua presenza e di quanto bene mi abbia voluto! Ed allora, “forse”, scrivere questo libro è un modo per rendermi conto di tutto quello che c’è stato durante anni e anni d’importante nella mia vita, con la premessa che tutti gli anni della vita di un uomo sono importanti. Allora man mano che scrivi, vieni a conoscenza anche di tante risposte che aspettavi da anni da parte del Signore, un po’ come se, man mano che rievochi fatti e luoghi, giungano finalmente tante spiegazioni che attendevi in cuor tuo. Di sicuro il buon Dio, come si suol dire, mi ha fatto fare le ossa e anche l’esperienza pregressa nel campo politico è venuta buona al momento opportuno, quando mi è toccato esser diplomatico anche quando non ne avevo proprio voglia! Inoltre il buon Dio mi ha man mano abituato a vivere anche lunghi periodi da solo e a non farmi affezionare ad un posto piuttosto che ad un altro. Ha permesso anche che lottassi, questo è il termine giusto, contro gli elementi da lui creati… »
Perché leggere questo libro?
Perché è la storia vera di una vocazione tutta da intuire, attraverso la narrazione di incontri avuti con parroci invasati, sacerdoti eretici, lupi travestiti da agnelli, ma anche una fede messa a dura prova e mantenuta viva grazie all’esempio avuto da parte di consacrati santi e sacerdoti esemplari.
Arturo Paro, nato a Saronno (Va), è cresciuto a Ceriano Laghetto (Mb), paese dal quale più volte è partito e dove è sempre ritornato. “Il Compito! Storia vera di una vocazione… ” è la sua opera prima, interamente autoprodotta e autopubblicata.